VISITA 2D/3D

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VISITA IN 3D

Clicca qui per accedere al sito dell'Accademia di Belle Arti Santagiulia di Brescia, dove è caricato il tour virtuale in 3D dell'area del convento. Una volta caricata la pagina, doppio clic sulla sezione "Beni Culturali", e poi doppio clic sulla sezione "Isola SAN FRANCESCO".
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PRIMO CHIOSTRO

La scritta sopra la porta d’ingresso, ci immette nel clima più opportuno per gustare piacevolmente la visita al luogo. Appena entrati nel chiostro, si è accolti dal Crocifisso ligneo del secolo XV, dal volto sofferente ma sereno di Colui che si offre per amore. Il primo chiostro risale al sec. XIII.
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SECONDO CHIOSTRO

Il secondo chiostro è della seconda metà del ‘400, opera di fra Nicolò Erizzo, che resse il convento dal 1452 al 1460. Ospita al piano terra il refettorio e le sale per i vari servizi della Fraternità, al primo piano la biblioteca e le celle dei frati. Il puteale è gotico fiorito.
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CHIESA DI SAN FRANCESCO

Sembra che la chiesa primitiva dedicata a san Francesco sia stata fatta costruire da sant’Antonio di Padova nel 1228 (anno della canonizzazione di san Francesco); era situata tra l’Oratorio e il campanile, ossia occupava lo spazio dell’attuale presbiterio.
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CAPPELLA DELLA MADONNA

La Cappella della Madonna fu eretta nella seconda metà del ‘400 sui resti di un’antica piccola chiesa (probabilmente chiesa padronale) che preesisteva, insieme con la torre campanaria, alla venuta dei francescani. La cappella terminava con una parete rettilinea...
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ORATORIO DI SAN FRANCESCO

L’abitacolo, antecedente alla costruzione della Chiesa, è detto da sempre “Oratorio di san Francesco” perché legato in qualche modo alla memoria del Santo; una scritta ci ricorda che questo è il luogo nel quale pregò il serafico Francesco: “Hic est locus ubi oravit seraphicus pater Franciscus”.
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CAPPELLA DI SAN BERNARDINO

Fatta costruire dalla famiglia Lando in onore del santo senese nella seconda metà del ‘400, la Cappella di san Bernardino fu in seguito donata dagli eredi ai frati. Una grande tela del secolo XVII ritrae san Francesco con sant’Antonio e san Bernardino.
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CAPPELLA DEL VENERABILE PADRE BERNARDINO DA PORTOGRUARO

Costruita nel XIX secolo e dedicata al S. Cuore, è detta Cappella di padre Bernardino perché vi si trova la tomba del frate da Portogruaro. Ebbe il merito di aiutare l’Ordine francescano...
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ANTICA SACRESTIA

Il vano tra la chiesa e l’attuale sacrestia, fin dal secolo XIII fu adibito a sacrestia. Dell’utilizzo originario, è superstite l’antico lavello con la finestrella. La pavimentazione duecentesca è a 80 cm circa di profondità. La finestrella venne chiusa e la condotta del lavello otturata quando,...
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ANTICA CISTERNA

Sulla destra dell’antica sacrestia, una porta vetrata con artistici medaglioni in bronzo del 1981, opera di Ettore Calvelli, raffiguranti il Cantico delle Creature e Santi, immette nell’ambiente di un’antica cisterna d’acqua, ritenuta reperto archeologico di grande interesse.
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REFETTORIO

La sistemazione attuale del refettorio del Convento risale alla metà del secolo XX. Il pulpito è opera di frate Crescenzio Scarpetta (1834-1876). Recenti scavi hanno confermato l’antichità del sito. Il pavimento originale (a meno cm 45) è in altinelle piccole a spina di pesce.
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CORO

L’edificio, costruito negli anni 1961-1965 su progettazione dell’architetto Camillo Bianchi per la preghiera dei frati, sostituisce quello cilindrico eretto nel 1923, che a sua volta aveva sostituito il coro seicentesco. E’ una costruzione moderna in mattoni, cemento, acciaio e legno;
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ITINERARIO ESTERNO

Sul retro della chiesa sono evidenziati i reperti architettonici che si sono sovrapposti lungo i secoli: base e parte inferiore dell’abside del ‘400; parete esterna quattrocentesca di chiusura dell’oratorio di san Francesco; abside (fine ‘400 - inizio ‘500) della cappella della Madonna: